Nel dicembre 1969, cinque ragazzi legati d'amicizia, dal piacere di fare musica e stanchi di girovagare per le strade della città, si diedero a un hobby che, per quei tempi, rappresentava il desiderio di molti realizzabile da pochi. Erano gli anni "hippy", i gruppi pop-rock si rifacevano ai Beatles e ai Rolling Stones e, per i giovani, il solo possesso di un giradischi costituiva un lusso ed era difficile incontrarsi con i coetanei. Incuranti delle difficoltà del periodo i cinque ragazzi riuscivano a riunirsi in qualche cantina adattata a
night club per ascoltare e, in alcuni casi, fare musica, scambiare idee sulle novità discografiche e sullo sport. Fra i numerosi gruppi nascenti i LEM 70 trovarono posto in una soffitta soprastante il quinto piano di un palazzo ubicato al centro della città producendo suoni assordanti che disturbavano non poco la quiete pubblica. Iniziò così la storia di un gruppo di ragazzi che faceva della musica un pretesto per stare insieme e coltivare l'amicizia. Foto - in alto: la voce solista Salvatore Vicidomini; in basso (in primo piano): il tastierista Raffaele Mirello.